È risaputo che il Salento, situato nel Tacco dell’Italia, offre bellissime spiagge e località balneari, oltre a panorami mozzafiato. Un esempio è la città di Gallipoli, conosciuta come ‘la Perla dello Ionio’, che nel periodo estivo diventa la meta per eccellenza delle vacanze, soprattutto dei giovani che arrivano da ogni parte d’Italia e dall’estero. Vi giungono anche artisti famosi non solo per villeggiare, ma anche per tenere concerti e allietare con la loro musica le serate (meglio dire le notti) gallipoline. L’unica cosa che manca a Gallipoli d’estate è il silenzio: c’è traffico e movimento 24 ore su 24.
Ma il Salento non offre solo Gallipoli. Se volete ammirare un panorama suggestivo e i tuffi sono la vostra passione, potete recarvi presso la litoranea di Gagliano del Capo, precisamente sul Ponte Ciolo, che prende il nome dall’insenatura sulla quale sorge. Qui è possibile osservare una folta vegetazione a macchia mediterranea e una spiaggetta, dove le famiglie trascorrono le giornate estive facendo il bagno nelle acque cristalline. Dal ponte, alto 40 metri, spesso i giovani imprudentemente si cimentano in gare di tuffi, riprendendosi a vicenda per immortalare l’esperienza. A causa di alcuni incidenti che si sono verificati, alcuni anche gravi, solo ai professionisti, in possesso di adeguate attrezzature, è concessa l’autorizzazione di tuffarsi.
Non lontano dal Ponte Ciolo, a circa 2 km da Castro Marina, c’è una delle grotte più famose d’Italia per le manifestazioni di carsismo costiero, ovvero la Grotta della Zinzulusa. Il nome deriva dal termine dialettale ‘zinzuli’ che significa ‘stracci’: le stalattiti che pendono dal soffitto danno al turista l’impressione di essere degli stracci appesi. All’interno della grotta c’è il Trabocchetto, un piccolo lago di acqua dolce dal colore indescrivibile.
A 36 km da Lecce, invece, nella località di Porto Selvaggio, sorge un’altra scogliera alta 50 metri che permette a coloro che vi giungono di regalarsi spettacolari tuffi. Fra gli altri posti poco conosciuti del Salento c’è anche Torre dell’Orso, sulla neonata Costa della Poesia, a pochi chilometri da Otranto, che ha vinto la Bandiera Blu per la pulizia delle spiagge e per il mare limpido.
Articolo originale: Noisiamofuturo.it
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